A proposito di giardinaggio: avventure e disavventure!

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a cura di Antonino Caronna con la collaborazione della Dott.ssa S.Cruciata (psicologa)

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Nel mese di Aprile ci siamo avventurati in un progetto un po’ particolare: giardinaggio senza giardino!

Vi racconto cosa bisogna fare per realizzare il vaso che vedete nella foto a destra. Siamo partiti dal riciclo di   bottiglie in plastica. IMG_3732 corretta in stampa Prendete una bottiglia di plastica e tagliatela, dalla parte del collo, all’altezza di circa 20 cm. Chiameremo parte A la parte superiore della bottiglia e parte B quella inferiore.

Nella parte B, lungo tutta la circonferenza, con un paio di forbici tagliate delle linguette larghe circa 1 cm. e lunghe 6 cm. Poi ripiegate ciascuna linguetta a metà e modellatela secondo il vostro gusto. Questo sarà il vostro sottovaso.

Prendete adesso la parte A della bottiglia, staccate il tappo e fate dei fori
(potete usare un trapano con punta piccola o qualunque altro oggetto utile allo scopo), questi fori serviranno per il drenaggio dell’acqua.

Avvitate il tappo alla bottiglia e riempite di terra. Piantate al centro la talea, ponete la parte A della bottiglia dentro la parte B, mettete in un luogo ben illuminato ed innaffiate regolarmente.

Cosa non fare!!! Non lasciare mai le piante sul davanzale della finestra senza assicurarsi che le imposte siano ben chiuse.

Vi racconto cosa ci è accaduto.

Nino correttaUna mattina, dopo una notte molto ventosa, al nostro arrivo abbiamo trovato il disastro! Le nostre piantine, lasciate sul davanzale della finestra a prendere luce, erano finite tutte a terra! Siamo rimasti per un po’ delusi ma, come ormai nella vita siamo abituati a fare…ci siamo presto rimessi all’opera recuperando tutto il recuperabile.

BUON LAVORO!!!!

 

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