Favola D’amore

0

A cura di:  Veronica Sciacca

C’era una volta una bellissima ragazza innamorata della vita, ma non era una semplice fanciulla, era la principessa del Regno di Kron sul pianeta Absul. Ella era promessa in sposa al bellissimo ed affascinante principe Lem. Il perfido Margirius innamorato da sempre della principessa accecato dalla gelosia, appresa la notizia delle nozze, partì alla volta del Regno di Kron, per rapire la principessa Sabra e la portò con se su Sdranol, un pianeta dopo la luna a sinistra della prima stella puntando per Orione, lontano dai suoi cari. Sabra, nonostante la sua giovane età, non pianse, né si abbatté. Aspettò che Margirius la lasciasse da sola per cercare una via di fuga, ma i giorni trascorrevano lenti, e quando Sabra giunse alla soluzione che la portasse di nuovo a casa e fu tutto pronto, decise di non fuggire più da Sdranol. Sabra si rese conto in quell’istante, che in quei mesi trascorsi con Margirius aveva cominciato ad apprezzarlo, non era malvagio, né cattivo, era solo un uomo solo. Man mano che il tempo era passato, Sabra aveva sentito crescere in se emozioni mai provate, capì che amava profondamente quell’uomo che l’aveva privata dei suoi affetti rapendola. No, non sarebbe fuggita da Margirius. Un giorno alle prime luci dell’Alba, la famiglia di Sabra arrivò su Sdranol, lottò per liberarla. Sabra gridava, ma nessuno la udiva. Ci furono tanti morti, Sabra piangeva ed urlava:-

<<Basta! >>

Finché non gridò con tutto il fiato che le restava in corpo che lei amava Margirius e voleva restare lì. Tutti si fermarono all’istante. Margirius era meravigliato, come poteva Sabra amarlo dopo che l’aveva rapita e tenuta prigioniera lontano da chi amava? E fu anche quello che le urlò il fratello Almisir sconvolto. Il principe Lem, sferrando un colpo mortale a Margirius che era disarmato rivelò la sua vera natura malvagia. Sabra si portò una mano al petto, sentendo il suo povero cuore frantumarsi. Corse da Margirius, la trattennero, si liberò e disse:-

<<La mia vita e l’amore che provo per essa, non valgono queste morti! >>

Sabra si chinò su Margirius e lo baciò. Il principe Lem cercò di uccidere con la sua spada anche Sabra che era ancora china su Margirius. Ma il principe Almisir lo precedette trapassandolo da parte a parte, Lem cadde a terra morto prima ancora di rendersi conto di quello che avveniva intorno a se. Mentre una lacrima scese sul volto di Sabra e cadde su Margirius, una luce intensa si diffuse sul pianeta, tutto brillava e Margirius si destò dalla morte, così come tutti gli abitanti dei pianeti Sdranol e Absul periti in duello. Nelle lacrime di Sabra, risiedevano le forze più potenti del mondo, l’Amore e la Vita. Il pianeta Sdranol si trasformò in un luogo bellissimo, in cui tutti vissero felici e contenti in armonia per sempre.

 

Condividi l'articolo.

Scrivi un commento